San Severino
Altra meta naturalistica si trova nel sentiero che parte dal borgo di San Severino dove ci si incammina per la piccola galleria del 1880 e la vecchia ferrovia abbandonata. Superato il ponte ad otto arcate in mattoni rossi inizia la salita della Tragara, che offre notevoli scorci panoramici attraversando una bellissima lecceta secolare che cresce sul fianco del Monte Bulgheria, fino a raggiungere il cosiddetto Balcone della Sentinella che affaccia sulle gole del fiume Mingardo e sul Castello di San Severino. Raggiunto il punto di massima altezza, il sentiero incrocia l’Epitaffio un grande muro costruito in direzione nord-sud per orientarsi, da cui si ammira il panorama su Castelluccio ed il mare di Palinuro con l’arco Naturale.
Dall’Epitaffio inizia una bella discesa tra il verde che raggiunge una sorgente di acqua utilizzata da tutti i viandanti che percorrevano l’ antica mulattiera della Tragara. Noto anche come Via del Sale o Via dei Briganti, il sentiero era anticamente utilizzato dai briganti ed oggi è frequentato da molti appassionati di trekking. Al termine della discesa si arriva alla strada asfaltata che conduce nuovamente al borgo di San Severino fiancheggiando il fiume Mingardo e le sue gole, sovrastate dalle bellissime pareti dolomitiche del Monte Chiangone e del tozzo del Finocchio.
Tempo percorrenza: 1 ora circa.